Un corpo possente, costi quel che costi
Non esiste una prova diretta che gli steroidi anabolizzanti aumentino la resistenza o la velocità, ma importanti evidenze aneddotiche suggeriscono che gli atleti che li assumono possono compiere prestazioni più intense con maggior frequenza. Una revisione sistematica di 29 studi12 ha confermato l’efficacia dello steroide inalatorio nel bambino con wheezing ricorrente in età prescolare con riduzione fino al 40% delle riacutizzazioni. Pertanto, oggi, l’indicazione a mettere in terapia di fondo con steroide un bambino con wheezing ricorrente in età prescolare non è tanto il fenotipo quanto la frequenza e la gravità delle riacutizzazioni. Anche le linee guida GINA4 confermano queste indicazioni, indicando che nell’asma in età prescolare la terapia di scelta è lo steroide per via inalatoria a basso dosaggio, tenendo in considerazione come altra opzione gli antileucotrienici. L’influenza degli ormoni androgeni sullo sviluppo del cancro è anche sostenuta da diversi modelli animali.
- Eventuali informazioni su prodotti farmaceutici qui riportate sono rivolte esclusivamente a soggetti appartenenti alla classe medica.
- Una volta nel sangue, se un AAS trova un recettore sulla prostata gli si lega, attivando la risposta specifica che anche in questo caso è la crescita cellulare, infatti chi usa anabolizzanti rischia ipertrofia della prostata (si ingrossa) e tumore prostatico.
- I risultati di studi nell’uomo indicano chiaramente che gli steroidi androgeni anabolizzanti contribuiscono ad iniziare e a far progredire i tumori maligni e benigni in particolare nel fegato [7, 8].
- Gli steroidi anabolizzanti sono molto utilizzati nel mondo del culturismo, tuttavia molti influencer bodybuilder che ne fanno uso dichiaratamente, tenderebbero ad enfatizzarne i soli lati positivi, ponendo così in secondo piano la pericolosità di tali composti.
- Evidenze aneddotiche suggeriscono che l’assunzione ciclica possa ridurre gli effetti dannosi e la necessità di aumentare le dosi dei farmaci per ottenere l’effetto desiderato.
- Gli steroidi anabolizzanti sono usati in medicina per curare bassi livelli di testosterone (ipogonadismo) e talvolta per prevenire il deperimento muscolare in soggetti confinati a letto, gravemente ustionati, affetti da cancro o da AIDS.
Gli steroidi: cosa sono e quali sono gli effetti
Gli anabolizzanti talvolta sono presi non per curare una malattia ma per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni atletiche e sportive (doping). L’utilizzo degli steroidi anabolizzanti androgeni a scopo di doping è sempre vietato. Il testosterone è dunque un ormone prodotto dal nostro organismo, ma può anche essere utilizzato come farmaco o impropriamente per migliorare le prestazioni in molti sport, come prodotto anti-invecchiamento o per aumentare il desiderio sessuale [2]. Precursori, derivati e metaboliti del testosterone sono utilizzati come steroidi anabolizzanti. Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone.
I rischi degli steroidi a breve termine
Gli steroidi anabolizzanti comprendono testosterone ed ogni sostanza chimicamente e farmacologicamente correlata al testosterone che promuova la crescita muscolare; sono disponibili numerosi farmaci. Gli steroidi anabolizzanti sono utilizzati clinicamente per trattare i bassi livelli di testosterone nell’ipogonadismo maschile. Inoltre, poiché gli steroidi anabolizzanti sono anticatabolici e migliorano l’utilizzo delle proteine, talvolta vengono somministrati ai pazienti ustionati, costretti a letto o altrimenti debilitati per prevenire l’atrofia muscolare. Gli steroidi anabolizzanti hanno molti effetti fisici, come favorire la crescita della massa muscolare e aumentare la forza e l’energia.
Gli steroidi inalatori nel bambino con broncospasmo ricorrente e asma
Circa invece la scarsa aderenza alla terapia, se da una parte i genitori hanno quella che si definisce la steroido-fobia, il bambino di per sé si dimentica della terapia e l’adolescente tendenzialmente non si preoccupa né si occupa della propria salute e quindi trascura anche la sua asma. Sono stati realizzati dei device da collocare sulla bomboletta pressurizzata che inviano un segnale allo smartphone ricordando di assumere la terapia (Figura 3). Come per tutte le novità ovviamente ancora non se ne conosce l’efficacia nella real-life, ma questa potrebbe rappresentare certamente un supporto concreto per migliorare l’aderenza alla terapia nei ragazzi con asma. Questa strategia alternativa deriva da studi realizzati qualche anno fa13,14 che dimostravano che, in bambini in età prescolare con wheezing ricorrente, la terapia continuativa con steroide inalatorio o la terapia intermittente non portavano a differenze nel numero delle riacutizzazioni. Gli effetti collaterali possono sembrare duri da sopportare, ma è importante ricordare che sono temporanei e spariscono non appena la dose di https://siteloker.com/primobolan-compresse-le-controindicazioni-da/ viene ridotta.
Questi effetti possono essere difficili da separare dai risultati dell’abuso di AAS da soli per ciò ha senso eseguire in tali casi uno screening clinico e forense più rigoroso [16]. Di fronte a una morte improvvisa in un giovane atleta, deve essere prestata attenzione al fenotipo fisico come l’ipertrofia muscolare, le strie del muscolo pettorale o bicipite, la ginecomastia, l’atrofia testicolare e l’acne che possono suggerire l’abuso di AAS e la necessità di eseguire un esame dettagliato del cuore [16]. È accompagnata da acne, gonfiore al volto, comparsa di macchie scure sulla cute e di peluria al volto nei soggetti di sesso femminile.
Una cura magica per i problemi di disfunzione erettile di tanti culturisti e bodybuilder con la libido devastata da un bombardamento continuo di steroidi e doping. Una miscela pericolosissima, arricchita anche da sostanze ritardanti come Dapoxetina e Paroxetina, che circolava sottobanco nelle palestre di Rimini. È uno dei risvolti emersi nel corso dell’inchiesta sul traffico di anabolizzanti tra Cina, Germania, San Marino e Italia scoperto dai Nas di Roma con il coordinamento della sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani. L’oxandrolone non deve essere assunto dagli uomini che hanno sofferto (o sospettano di soffrire) di tumori alla mammella o alla prostata, dalle donne affette da un tumore al seno associato a livelli elevati di calcio nel sangue, durante la gravidanza e in caso di nefrosi o di livelli elevati di calcio nel sangue. Trova inoltre impiego nel trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per alleviare il dolore alle ossa associato all’artrosi. È stato dimostrato che gli AS hanno effetti importanti sulla funzione del sistema nervoso centrale, determinando disturbi comportamentali e psichiatrici, quali aumento di aggressività, turbe dell’umore, psicosi, depressione, tendenza al suicidio, paranoia, allucinazioni e deliri, reazioni violente, dipendenza psicologica [3, 4].
Gli anabolizzanti hanno un effetto intenso sull’amigdala, alterandone la connettività alle altre parti del cervello, il che è ritenuto importante per quanto riguarda i loro pronunciati effetti sull’aggressività. Sono più a rischio, probabilmente per motivi culturali, alcune nazioni come USA, paesi del Commonwealth, Brasile e paesi Scandinavi, caratterizzate da un maggiore apprezzamento culturale per i corpi muscolosi. Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza. In genere viene prescritto a fronte di un dimagrimento associato a un intervento chirurgico, a infezioni ricorrenti, a gravi traumi o a ragioni ignote. Si manifestano con sbalzi d’umore, difficoltà a prendere sonno, ansia o irritabilità, soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine.